lunedì 24 ottobre 2011

Recensione del Prof. Giovanni di Costanzo

Monica Marzio è nata ad Ischia, ove lavora producendo quadri di gusto tra il naturalismo e l’astratto che sfiora il surreale. Avulsa dal dramma tanto che gli elementi compositivi sono ispirati in partenza al naturalismo ed inclini ad un linguaggio espressivo e trasognato. Infatti in esso appaiono l’uso di linee curve spesso concentranti e concentriche che formano un linearismo sciolto e sintetico. Preferisce l’uso di colori freddi adoperati a getto contrastanti, essi si articolano sulla tela con sicurezza tra pennellate e spatolate. Esclude il verismo e ciò che vien fuori nei risultati predomina il senso intuitivo riflesso in un immaginativa segreta intimistica interiorizzante ove i sentimenti umani si susseguono e si evolvono in forme aliatore ma concentranti  per cercare in particolar modo l’idea dell’infinito, il fiabesco, l’aneddotico. Il punto di fuga, le diagonali compositive usate sono fermate in linee serpeggianti concentriche, vorticose, che bloccano il fatto; pure lievitate in figure edonistiche naturalistiche ciò si nota nella produzione di quadri ultimi. I punti di fuga , le diagonali compositive usate ci ricordano grossi nomi di artisti famosi quali Klee, Mirò, Kandinky, Picasso ecc.
Nella sua pittura tutto c’è delle apparenze, l’illusionismo, il drammatico ed un certo fascino eclettico. Le composizioni  pittoriche appaiono ermetiche tra spazi siderali. Fermano l’amplesso pittorico anche la struggente fantasticheria di linee poste a servizio di una immaginativa evocatrice di ricordi gioiosi e malinconici ( come appare il suo bel volto trasognato).
Le sue creazioni si smuovono dentro e ci invitano a riflettere ed ammirare. Dimensioni dei suoi quadri sono di media stesura (50x70), in modo che l’occhio possa abbracciare comodamente l’insiemismo scenico per essere più godibile al fruitore. L’artista nata ad Ischia ivi operante nei ritagli di tempo libero lavora ai quadri con lena e passione. E' autodidatta.

Prof. Giovanni Di Costanzo  -23 ottobre 2011-

2 commenti:

  1. Non ti fa uno strano effetto? Bellissima recensione :)

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  2. Ciao Paola,
    si mi fa uno strano effetto ma ti assicuro che è una bellissima emozione e una grande soddisfazione.

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